Psicologo psicoterapeuta

La Dott.ssa Licciardi si avvale della preziosa collaborazione di figure professionali altamente specializzate per allargare il ventaglio di consulenze che è possibile fornire ai propri pazienti.

Dott.ssa Teresa Taibi

Psicologo Psicoterapeuta ad Approccio Sistemico-Relazionale Terapia individuale, di coppia e familiare Disturbi del bambino, dell’adolescente e dell’adulto

Nella scelta di prenderci cura di noi attraverso un cambiamento nello stile alimentare quasi sempre entrano in gioco fattori che in qualche modo esulano da un approccio esclusivamente dietetico, rischiando di boicottarlo!

Troppo spesso ci si approccia al cambiamento delle abitudini alimentari focalizzandosi soltanto sulla dimensione biologica della persona, trascurando quella psicologica. Lo psicologo può dare un contributo fondamentale al percorso fatto con il Biologo Nutrizionista nella gestione degli ostacoli e nel mantenimento a lungo termine del cambiamento dello stile di vita.

Qualsiasi dieta equilibrata e ragionevole può, infatti, essere affiancata in modo efficace all’utilizzo di strumenti per affrontare gli ostacoli di natura psicologica che spesso sono responsabili dell’interruzione della dieta stessa: pensieri disfunzionali, risposte automatiche allo stress o alle emozioni negative, utilizzo del cibo come strumento di auto conforto, fame nervosa, gestione degli insuccessi… (Judith Beck, 2008).

E’ possibile che due figure professionali così diverse tra loro possano collaborare? La risposta è assolutamente sì!

Non solo possono, ma devono farlo. Ci sono infatti delle situazioni in cui solo l’azione combinata di questi due percorsi terapeutici può garantire un risultato soddisfacente in termini di recupero di benessere psico-fisico.

Cosa fanno Nutrizionisti e Psicologi nello specifico?

Il  Biologo Nutrizionista ha il compito di seguire la persona aiutandola a riconoscere e scegliere i cibi più sani e adatti per far sì che venga adottato uno stile di vita sano. L’obiettivo generale è quello di strutturare un piano alimentare senza privazioni, costrizioni e divieti assoluti, che sia in linea con il fabbisogno nutrizionale soggettivo e che prenda in considerazione la presenza di eventuali patologie (malattie cardiache, metaboliche, malattie infiammatorie croniche intestinali, ecc.).

Lo Psicologo ha l’obiettivo di supportare la persona durante l’intera durata del percorso. Attraverso, ad esempio processi di ristrutturazione cognitiva, aiuta le persone non solo a trovare la giusta motivazione per intraprendere e mantenere un percorso nutrizionale ma anche a capire quali sono gli ostacoli che non consentono di raggiungere i propri obiettivi. Si lavora ad esempio sul concetto di immagine corporea, sull’autostima o sull’evitamento di situazioni che possono creare difficoltà alla persona.

Per chi è adatto un percorso Psico-Nutrizionale?

Non esistono limitazioni per ciò che concerne le fasce di età: chiunque viva un rapporto difficile con il cibo può sperimentarlo. Valido anche come programma di prevenzione di patologie gravi come ad esempio l’obesità infantile.

  • Per chi ha già provato più volte un percorso dietetico senza riuscire a portarlo a termine o per chi fatica a seguirlo in maniera continuativa. Emozioni e stati d’animo, uniti a credenze errate sul cibo e ad abitudini alimentari scorrette, hanno un’innegabile influenza sull’ago della bilancia. La Fame Emotiva è la maggior causa di sovrappeso e di obesità e rappresenta una problematica di natura psicologica che va affrontata con un percorso ad hoc.
  • Per chi soffre di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Nei casi in cui non si renda necessario l’invio a strutture specializzate, la cura di tale problematica non può essere fatta se non in equipe.
  • Per chi soffre di patologie croniche. In questi casi oltre a dover seguire un regime alimentare adeguato, la persona può aver necessità di un sostegno psicologico per quanto riguarda il fatto di dover convivere con una malattia cronica. Infatti c’è un passaggio di immagine tra l’Io Sano e l’Io Malato e spesso la persona ha difficoltà ad accettare questa nuova condizione. Nei casi più gravi possono esserci anche cambiamenti a livello fisico.
  • Per le donne in gravidanza o che allattano. La donna attraversa un periodo particolarmente stressante sia per quanto riguarda le trasformazioni fisiche che per il nuovo ruolo di Mamma per il quale non sempre si sente adatta. Agire tempestivamente su entrambi i fronti evita l’insorgenza di problemi più gravi (depressione).
  • Per i bambini che non sempre sono disposti a mangiare frutta e verdura, alimenti che invece devono essere assunti fin da piccoli, in quanto il loro consumo permette di tenere alla larga alcune malattie come il diabete, malattie cardiovascolari, tumori ed obesità.

Obiettivi Generali del percorso Psico-Nutrizionale

  • Strutturare un cambiamento nello stile di vita della persona.
  • Trovare la giusta motivazione che consenta di intraprendere e portare a termine il percorso.
  • Lavorare su problematiche psicologiche che possono ostacolare il raggiungimento dei propri obiettivi.
  • Lavorare sulle emozioni negative legate a problematiche relazionali o psicologiche.
  • Migliorare l’autostima e l’immagine corporea
  • Controllare le ricadute

Struttura del percorso

Consulenza Psico-Nutrizionale: La consulenza ha una durata di circa 30 minuti. Il paziente fornirà una prima descrizione del problema e conoscerà nel dettaglio il Percorso.

Prima visita Psico-Nutrizionale:

  • 1 visita con la psicologa
  • 1 visita con la nutrizionista.
  • Dopo una prima attenta valutazione sarà concordato con il paziente stesso la strategia terapeutica.

Se hai bisogno di informazioni relative ad un percorso con la Psicoterapeuta clicca sul pulsante contattaci oppure scrivici via whatsapp al numero +39 375 50 45 953

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Dottoressa Teresa Taibi Psicoterapeuta Catania

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